Disturbi del sonno, ecco i comportamenti che possono aggravare la situazione
Inutile negarlo, un buon sonno in età avanzata rappresenta un sogno, e non è affatto gioco di parole, per tanti che si ritrovano a battagliare con Morfeo anziché riuscire ad inanellare le ore necessarie di riposo per ritrovarsi alla mattina al riparo da stanchezza o sonnolenza.
Venerdì 13 maggio 2016, al Park Hotel di Piacenza, in occasione delle celebrazioni della giornata internazionale dell’Infermiere, si è parlato, al Convegno organizzato dall'Ipasvi Provinciale, anche di questo. Nicola Pisaroni, infermiere e Coordinatore Responsabile dell'Istituto Emilio Biazzi di Castelvetro, ha messo a punto, con il suo Team, uno strumento di valutazione della qualità del sonno nelle persone più anziane denominato Scala Biazzi. E sono arrivati anche importanti consigli per evitare comportamenti scorretti: “Il fumo, la tv o il cibo a notte fonda sono fattori che possono influenzare negativamente il sonno“.
Negli ultimi anni l'Istituto Emilio Biazzi stà portando avanti anche una proficua collaborazione con l'Università di Roma Tor Vergata, Corso di Laurea in Infermieristica, per perfezionare la Scala e portare con loro il progetto verso un percorso di validazione
Da liberta.it del 13 maggio 2016
Negli ultimi anni l'Istituto Emilio Biazzi stà portando avanti anche una proficua collaborazione con l'Università di Roma Tor Vergata, Corso di Laurea in Infermieristica, per perfezionare la Scala e portare con loro il progetto verso un percorso di validazione
Da liberta.it del 13 maggio 2016
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