Con l'obiettivo di porre l'utente e l'operatore al centro dell'organizzazione del sistema sociosanitario e di ottimizzare il processo di cura accedendo in modo efficiente a tutte le informazioni rilevanti ai fini del processo stesso, l'Istituto Emilio Biazzi da questo mese di ottobre ha iniziato ad adottare una cartella Sociosanitaria elettronica. .
Ciò permetterà di sfruttare le potenzialità offerte dai moderni sistemi informatici per migliorare la qualità globale della cura e in particolare per ridurre il rischio sociosanitario.
Un piccolo gruppo pilota ha partecipato a momenti formativi presso la software house Trentina, tramandando prima le conoscenze acquisite agli operatori dell'Ente e seguendoli poi sul campo.
Attualmente ogni Nucleo operativo del servizio residenziale e semi-residenziale, oltre che palestra e direzione, è munito di postazione di lavoro dotata di Computer attraverso il quale in prima battuta ogni componente dell'equipe compila un diario socioassistenziale integrato informatico in cui vengono registrate le attività svolte durante il turno ed i monitoraggi rilevati.
Un secondo step sarà mirato, approssimativamente nel mese di dicembre, all'acquisizione dell'uso di uno scadenziario, per la programmazione delle attività, e delle scale di valutazione utili alla misurazione del raggiungimento degli obiettivi presenti nei PAI.
Nel prossimo anno, si terminerà il percorso con i processi di prescrizione ed avvenuta corretta somministrazione della terapia.
Una meta importante nel campo dell'informatica clinica consisterà in seguito nel trasformare i dati provenienti dai sistemi ospedalieri, come il laboratorio analisi la radiologia dell'Ausl, in informazioni accessibili e facilmente fruibili dal personale, cosiccome altri obiettivi saranno la gestione della farmacia interna e dei turni di lavoro in modo informatizzato.
Ultima sfida futura sarà garantire l'accesso ad alcune eree della cartella elettronica al famigliare ed ai servizi sociosanitari ospedalieri e sul territorio, aspetto essenziale per permettere un ingresso semplificato a tutte le informazioni disponibili per un ospite. L'integrazione e condivisione delle informazioni, quindi, diventerà la chiave di volta per attivare i meccanismi cooperativi indispensabili ai sistemi sociosanitari organizzati internamente all'Istituto e territorialmente.
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